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Inclusione sociale

Confcooperative Lombardia crede nel valore delle persone sostenendo e promuovendo iniziative e battaglie vicina alle persone più fragili perché possano avere le stesse opportunità di tutti.

LAVORATORI SVANTAGGIATI, LE COOPERATIVE B ASSUMONO E SEGNANO IL RECORD IN LOMBARDIA
Pochi sanno che 6000 persone con disabilità psicofisica o fragilità sociale hanno in Lombardia un lavoro stabile in cooperative B, in Italia un numero record. "Ineguagliabile - L'impresa eccezionale è essere normale" è l'evento di Confcooperative Federsolidarietà Lombardia nato per raccontare queste storie di impresa e inclusione. Un esercito di 578 cooperative che con il lavoro offrono una vera opportunità di inclusione sociale. Che significa, in poche parole, non essere diversi.

Cosa sono le cooperative sociali di tipo B?
Le "B” sono cooperative sociali che si occupano dell'inserimento lavorativo di "soggetti svantaggiati" (legge 381/1991). Persone fragili, spesso escluse dal mercato del lavoro a causa della loro condizione fisica, psichica o sociale.
Le cooperative di tipo B possono operare in diversi settori imprenditoriali e devono assumere stabilmente almeno il 30% di persone svantaggiate.

I numeri delle cooperative B in Lombardia:
  • 578 imprese
  • 16 mila dipendenti assunti
  • 5.900 inserimenti lavorativi
  • 600 milioni di euro di fatturato
  • 17 milioni di euro di risparmio per lo Stato (di cui il 50% torna nei comuni).

Perché questo risparmio? Perché i lavoratori svantaggiati:
  • sono regolarmente assunti
  • percepiscono uno stipendio (e pagano le tasse)
  • non ricevono più sussidi
"Ineguagliabile - L'impresa eccezionale è essere normale" si è svolto per la sua prima edizione il 6 ottobre 2019 a Bollate a Villa Arconati - Far.
Cooperative sociali di tipo B